Il nostro viaggio

Quest'anno per il mio compleanno abbiamo deciso di concederci 2 giorni da qualche parte e cosa c'è di meglio che andare a riscoprire le proprie origini?! Avendo Mamma e nonni materni Bresciani non potevamo non conoscere Brescia; siamo partiti quindi alla scoperta di Bergamo e Brescia e abbiamo unito una gita a Leolandia per far felici i bimbi.

Sveglia presto, facciamo tappa al bar vicino casa per la colazione e passiamo dalla panetteria a prendere focaccia e pizza per il pranzo al sacco!

In neanche 2 ore siamo a Leolandia!!!

Avevamo già acquistato i biglietti online, quindi siamo riusciti a entrare subito evitando le code alle casse. 

La minitalia, la casa di Masha e Orso, il Museo dei Superpigiamini, ruota panoramica, montagne russe e molto altro... Federico non ha saltato una giostra e Ludovica avrebbe voluto anche lei ( essendo piccolina non ha potuto fare molte giostre).

Bergamo:

  • Piazza libertà

  • Funicolare

  • Alla Marianna

  • Piazza vecchia

  • Il campanone

  • La cattedrale

  • Le mura

Alle 15 circa abbiamo deciso che di giostre ne avevamo fatte e rifatte abbastanza, per cui abbiamo deciso di rimetterci in marcia. Destinazione Bergamo!

In 20 minuti siamo al parcheggio di Piazza Libertà, dove lasciamo l'auto e ci dirigiamo a piedi a prendere la funicolare per la città alta. Per i bimbi è un'emozione incredibile salire con la funicolare e l'idea di ridiscendere allo stesso modo aiuta a convincerli a camminare per visitare tutta Bergamo alta.

Partiamo da Piazza Mercato delle Scarpe e proseguendo su via Gombito, ci immergiamo nel fascino di questa città...botteghe, ristoranti, pasticcerie che vendono i famosi "polenta e osei" (La specialità dolciaria più conosciuta della tavola bergamasca.Preparata con pan di spagna e creme al cioccolato, burro e nocciola e l'aggiunta di rum. Il pan di Spagna viene ricoperto con del marzapane giallo e spolverato poi dello zucchero giallo in cristalli.Gli uccelletti che vengono posati sopra la forma della polenta sono preparati con del marzapane ricoperto con uno strato di cioccolato) e la storica gelateria (alla Marianna) dove nacque il gelato gusto Stracciatella, ovviamente non potevamo non fare merenda con un buon gelato!!

Avendo recuperato le forze, ci siamo recati alla PIazza Vecchia, da dove si può ammirare il Campanone (la torre civica alta quasi 53metri, dalla quale si può ammirare tutta la città antica. alla sua sommità si trova la campana più antica della Lombardia, la quale tutti i giorni alle 22 batte 100 rintocchi che servivano a comunicare la chiusura delle porte della città durante la dominazione veneziana ). Superato il Campanone si arriva alla Cattedrale di Sant'Alessandro Martire e alla Cappella Colleoni (Il vero cognome di Colleoni era Colionus che significa testicoli. Bartolomeo ne era talmente orgoglioso da inserire tre coppie di testicoli nel proprio stemma.Si dice che toccare lo stemma più lucido sulla cancellata di entrata alla Cappella porti fortuna... non potevamo non toccarli per bene!!!)

Preseguendo per le viette della città siamo arrivati alle mura di cinta che circondano tutta la città alta, offrendo una vista incredibile sulla città sottostante.

Ridiscesi alla città bassa abbiamo fatto una pausa aperitivo prima di partire per Brescia per la notte.

Brescia:

  • Piazza della Loggia

  • Piazza del Duomo

  • Piazza della vittoria

  • Il Castello

  • Tempio capitolino

  • Chiesa di San Faustino

45 circa sono i minuti che ci vogliono per raggiungere Brescia da Bergamo.

abbiamo alloggiato al THE LEONCINO HOTEL , appena fuori dalla ztl, in zona comodissima per visitare la città a piedi.

Cena veloce e poi a letto che è stata una giornata molto intensa!

Domenica mattina, colazione, passeggino e si parte alla scoperta di Brescia... in 15 minuti eravamo gia in pieno centro...Piazza della Loggia!

Piazza della Vittoria è una delle principali piazze di Brescia.Fu costruita tra il 1927 e il 1932 su progetto dell'architetto e urbanista Marcello Piacentini, attraverso la demolizione di una parte del centro storico medievale.

La piazza ha una forma a L, con un'estensione di circa 20.000 metri quadrati. È delimitata da edifici di stile razionalista, tra cui il Torrione INA, il Palazzo delle Poste e l'Arengario.

Il Torrione INA, con i suoi 15 piani e 57,25 metri di altezza, è il primo grattacielo costruito in Italia e tra i primissimi in Europa. Il Palazzo delle Poste, invece, è un imponente edificio di 12 piani che ospita la sede centrale delle Poste italiane. L'Arengario, infine, è una torretta che ospita un auditorium e una sala espositiva.

Piazza della Loggia, o più semplicemente Piazza Loggia, è una delle principali piazze di Brescia.È il luogo simbolo del rinascimento bresciano e della dominazione veneta su Brescia.

La piazza fu costruita nel XV secolo su progetto dell'architetto Jacopo Sansovino, che si ispirò alla piazza dei Signori di Verona. La Loggia è delimitata da un porticato con colonne in marmo di Botticino, sotto il quale si trovano numerosi negozi e caffè. Al centro della piazza si trova il Palazzo della Loggia, sede del Municipio di Brescia. Il palazzo è un edificio di stile rinascimentale, con una facciata decorata da statue e sculture.

La piazza è anche sede di numerosi monumenti e fontane, tra cui:

  • La Fontana del Tritone: una fontana monumentale realizzata nel XVI secolo da Giovanni Antonio Amadeo.

  • Il Monumento a Garibaldi: una statua in bronzo del patriota Giuseppe Garibaldi.

  • Il Monumento ai Caduti per la Patria: un monumento dedicato ai caduti bresciani durante la prima guerra mondiale.

Piazza della Loggia è un luogo di grande importanza storica e culturale. È il cuore pulsante della vita cittadina, sede di numerosi eventi e manifestazioni.

La piazza è tristemente nota anche per la strage che il 28 maggio del 1974, durante una manifestazione antifascista, uccise 8 persone e ne ferì altre 102. La strage fu un atto terroristico di matrice neofascista, che causò una profonda commozione nella città e in tutto il Paese. Per questo oggi, Piazza della Loggia è un luogo di memoria e di riflessione. Un luogo che ricorda le vittime della strage e che testimonia la lotta per la democrazia e la libertà

Qualche passo più in là e siamo in Piazza Paolo VI... mentre i bimbi si divertono a inseguire i piccioni, noi osserviamo la più grande particolarità di questa piazza... due duomi uno affianco all'altro (il duomo vecchio e la cattedrale di santa Maria Assunta).

Piazza Paolo VI, o Piazza del Duomo, ha una forma irregolare, con un'estensione di circa 11.000 metri quadrati. È delimitata da edifici di stile medievale, tra cui il Duomo Vecchio, il Duomo Nuovo e il Palazzo del Broletto.

Il Duomo Vecchio, risalente al XII secolo, è il più antico edificio religioso di Brescia. È un edificio di stile romanico, con una facciata decorata da mosaici.

Il Duomo Nuovo, costruito tra il XV e il XVII secolo, è un edificio di stile rinascimentale. È un edificio imponente, con una facciata decorata da statue e sculture.

Il Palazzo del Broletto, situato sul lato nord-est della piazza, è il più antico palazzo pubblico di Brescia. È un edificio di stile gotico, con una facciata decorata da arcate e finestre.

In oltre si possono ammirare:

  • Torre del Pegol: una torre medievale, situata in cima al Palazzo del Broletto.

  • Loggia delle Grida: una loggia medievale, situata sul lato nord-est della piazza.

  • Fontana del Tritone: una fontana monumentale, situata al centro della piazza

Una cosa molto particolare che abbiamo scoperto è che si può passare attraverso un quadriportico da Piazza Duomo a Piazza della Vittoria, passando sotto un Rinoceronte appeso!! si avete capito bene c'è la statua di un rinoceronte! E' una scultura in fibra di vetro realizzata dall'artista bresciano Stefano Bombardieri. È alta circa quattro metri e pesa circa 200 chili. La scultura raffigura un rinoceronte africano sospeso a mezz'aria, legato da corde. L'animale è rivolto verso il basso, con le zampe anteriori protese come se stesse cercando di terra.

Inaugurata nel 2017 la scultura è una metafora del peso del tempo sospeso, ha spiegato l'artista. Il rinoceronte rappresenta l'uomo, sospeso tra la vita e la morte, tra il passato e il futuro. Le corde che lo legano rappresentano le nostre responsabilità, i nostri vincoli, le nostre paure.

In ogni caso non passa inosservato e ai bimbi si sono spalancati gli occhi sbigottiti...

Quella domenica c'era una gara podistica e la partenza era proprio da Piazza della Vittoria. Era invasa di persone ma nonostante tutta quella gente, ti rendevi conto della maestosità di questa piazza.

Da Piazza della Vittoria abbiamo deciso di recarci al Castello, simbolo di una città millenaria...un quarto d'ora a passo veloce e arriviamo dentro alle mura!

Il Castello di Brescia è una delle attrazioni turistiche più importanti della città lombarda. Arroccato sul colle Cidneo, domina il centro storico di Brescia e offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulle valli circostanti. Il castello ha una storia millenaria e ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli. Le sue origini risalgono all'epoca romana, quando fu costruito come fortificazione per proteggere la città dalle invasioni. Nel Medioevo fu ampliato e fortificato dai Visconti, dai Della Scala e dai Veneziani.

Il castello è costituito da un complesso di edifici e fortificazioni che si estende su un'area di circa 300x250 metri. Tra i suoi edifici più importanti vi sono la Rocca Nuova, la Rocca Vecchia, la Torre del Capitano e la Torre dell'Orologio. Il castello ospita anche due musei: il Museo delle Armi Luigi Marzoli e il Museo del Risorgimento. Il Museo delle Armi Luigi Marzoli espone una ricca collezione di armi e armature, tra cui armi antiche, armi medievali e armi da fuoco. Il Museo del Risorgimento è dedicato alla storia del Risorgimento italiano e conserva cimeli e documenti dell'epoca.

E' ora di ridiscendere per raggiungere il Tempio Capitolino, un complesso architettonico romano situato nel centro storico della città, in Piazza del Foro. È uno dei monumenti più importanti della città e testimonia la storia e la cultura della Brescia romana.

Il tempio fu costruito nel I secolo d.C. per volere dell'imperatore Vespasiano. Era dedicato alla Triade Capitolina, ovvero le tre divinità principali del pantheon romano: Giove, Giunone e Minerva.

Il tempio era costituito da un complesso di quattro aule rettangolari affiancate su un podio comune, ciascuna con un ingresso indipendente e con un pronao (portico con colonne) di accesso. Le aule erano dedicate alle tre divinità della Triade Capitolina:

  • L'aula centrale era dedicata a Giove, il dio del cielo e del fulmine.

  • L'aula a sinistra era dedicata a Giunone, la dea della famiglia e del matrimonio.

  • L'aula a destra era dedicata a Minerva, la dea della saggezza e della guerra.

Il tempio era un edificio imponente e decorato. Il podio era rivestito di marmo e le colonne erano sormontate da capitelli corinzi. Le pareti delle aule erano decorate con affreschi e mosaici. Il tempio fu utilizzato per secoli per il culto della Triade Capitolina. Nel IV secolo d.C., con l'avvento del cristianesimo, il tempio fu abbandonato e cadde in rovina. Nel XIX secolo, il tempio fu oggetto di scavi archeologici che ne riportarono alla luce le rovine. I resti del tempio furono restaurati e oggi sono visibili al pubblico.

Tornando verso la macchina ci imbattiamo in un edificio insolito e affascinante, che si distingue per la sua forma cilindrica e per la sua posizione nascosta tra le case medievali. Si tratta della chiesa di San Faustino in Riposo! La chiesa fu costruita nel XII secolo, probabilmente su un edificio preesistente di epoca romana. Nel corso dei secoli ha subito diversi restauri e modifiche, ma ha conservato la sua struttura originaria.

L'esterno della chiesa è caratterizzato da un corpo cilindrico sormontato da un tetto a tronco di cono... sembra un Trullo!!!

La mattinata è volata, Brescia ci ha stupito piacevolmente e non potevamo non andare ad assaggiare alcuni dei piatti più caratteristici del posto: i Casoncelli e lo spiedo con la polenta!!!

Abbiamo scelto di andare alla Trattoria Gallo sotto invito della proprietaria (nonché cugina di mia mamma) . Inutile dire che era tutto buonissimo e di alta qualità! Anche i bimbi hanno apprezzato tutto!

Se cercate un posto dove assaporare la vera essenza di Brescia non potete non andare alla TRATTORIA GALLO!

Purtroppo il week-end era finito ed era arrivato il momento di rientrare, ma non poteva mancare un'ultima tappa durante il tragitto... lo STADIO DI SAN SIRO! Dovevamo far vedere a Federico dove gioca la sua amata INTER!!!